L' avventura con te inizio' un giorno molto bello per noi dell'associazione precisamente a Sportilia mentre festeggiavamo lo scudetto con la nazionale Pro Viribus, con un pianto di gioia ed un abbraccio mi comprasti ( nel senso buono del termine ) . Quest'anno la mia e' stata una sfida giocare con la tua Samp, adesso te lo posso confessare, le sfide mi piacciono tanto e mi stimolano sempre di piu'. Alcune parole sentite all'epoca da qualche tuo vecchio giocatore il quale si vantava che con il suo addio e di altri la tua squadra non avrebbe vinto piu' niente......parole rimaste impresse nella mia mente, ed invece ecco il risultato ( vedi foto ).
A qualsiasi eta' bisogna mettersi in discussione e provare delle sfide nuove e questa lo vinta senza ombra di dubbio, soprattutto con me stesso e ne sono fiero ed orgoglioso di esserci riuscito.
Lascio la squadra a testa alta e consapevole di aver dato tutto per la Samp sia nei momenti calcistici ma, soprattutto nei momenti difficili della stagione nella gestione del gruppo come tu ben sai a me tanto caro, visto che le vittorie non vengono da un singolo giocatore ma da un gruppo prima di uomini e poi di calciatori.
Lo so che non hai accolto bene la mia decisione ( lo sguardo parla chiaro ) ma, devi essere fiero di avermi avuto con te quest'anno pieno di soddisfazioni come tu dicesti dopo la vittoria del campionato " Non mi sono mai emozionato come quest'anno e grazie per le gioie che mi avete regalato " le tue parole non le dimentichero'.
Questo volevo sentir dire da te a fine campionato e ci sono riuscito insieme a tutti gli altri componenti della squadra, composta da ragazzi splendidi, speciali, diciamo veri UOMINI nei momenti cruciali.
Sembrava doveroso chiudere la stagione con un bel articoletto sul blog da me costruito / gestito e spero di averlo fatto nel miglior modo possibile.
Ti lascio con l' augurio di proseguire in queste splendide cavalcate vittoriose poiche' le meriti tutte e ti ringrazio a nome di tutti per i tanti sacrifici che hai fatto per noi ragazzi.
Grazie ancora infinitamente, dal tuo Antonio D'Otolo.
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